"Che certe volte, quando ti sembra che la vita

ti stia rovinando i piani, magari è  semplicemente

perché ha in serbo qualcosa di meglio.

Ma quel meglio dipende sempre da te."

 

Notti in bianco, baci a colazione

M. Bussola 

 

 

Differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra


Per diventare psicologo è necessario conseguire la laurea di secondo livello (quinquennale) in psicologia presso un Ateneo Italiano, effettuare un tirocinio della durata di un anno e superare l`Esame di Stato che consente l’iscrizione alla sezione A dell’Albo degli Psicologi (consultando il sito www.psy.it si può verificare l’appartenenza all’ordine di uno psicologo).

Lo psicologo, come cita il nostro codice deontologico (codice che stabilisce le regole che tutti gli psicologi sono tenuti a rispettare per una buona pratica), opera per migliorare le capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e utilizza le sue conoscenze per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità.

La professione di psicologo comprende l`uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, il sostegno psicologico, l’abilitazione e la riabilitazione, rivolti alle persone, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende inoltre le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

Lo psicologo è formato e preparato per il primo ascolto, la valutazione, la diagnosi, l’orientamento e il supporto, riguardo a tutti i disagi e disturbi psicologici, ed è una delle principali figure di riferimento per tutti coloro che vedono compromessa la propria salute psicologica.

 

Lo psicoterapeuta è uno psicologo, o anche medico, che si specializza ulteriormente in ambito clinico attraverso una scuola di formazione quadriennale pubblica o privata che permette di acquisire delle competenze specifiche, specialistiche ed approfondite sul funzionamento della psiche umana.

Lo psicoterapeuta si specializza scegliendo il suo percorso formativo tra diverse Scuole che adottano specifici modelli della mente e del suo funzionamento, del comportamento e delle relazioni.

Lo scopo in generale di qualsiasi psicoterapia, a prescindere dall’orientamento, è quello di aiutare la persona che si trova in un momento di difficoltà.

 

“L'esercizio dell'attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all'articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica.” Art. 1 Legge 56/89

 

Un chiarimento a parte per la figura dello psichiatra; questa figura professionale svolge compiti differenti rispetto allo psicologo o psicoterapeuta. Lo psichiatra infatti è un professionista medico con una specializzazione post lauream in psichiatria. Lo psichiatra si occupa della cura dei disturbi mentali tenendo in considerazioni molteplici aspetti che vanno da quello farmacologico a quello giuridico. Da specificare che lo psicologo a differenza dello psichiatra non può prescrivere farmaci. Diventa per questo motivo importante la collaborazione tra le due figure professionali, psicologo o psicoterapeuta e psichiatra, le quali assieme riescono a garantire un servizio completo e efficace per la persona in difficoltà.

Lo psichiatra è anche abilitato all’esercizio della psicoterapia; quindi all’interno della categoria degli psicoterapeuti esistono psichiatri con questo titolo.